Arresti e detenzioni senza mandati giudiziari, racial profiling, fermi amministrativi che oltrepassano il limite legale, deportazioni forzate verso le frontiere sud del paese, rimpatri forzati anche nei confronti di minori e donne incinte, violenze fisiche e restrizione di circolazione nelle zone frontaliere. È quanto accade in Marocco, ultimo paese di transito nella rotta occidentale del Mediterraneo e attore privilegiato nel dialogo con l’UE per la gestione di quella frontiera esterna. A denunciare le terribili condizioni di quella che hanno definito "necrofrontiera" è il collettivo Caminando Fronteras, Lorenzo De Blasio parte proprio dal loro ultimo rapporto per raccontarci la situazione.
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