Cosa sta accadendo lungo le tradizionali rotte migratorie?
In che maniera gli eventi in corso – coronavirus tra tutti – stanno influenzando le vite di chi si è messo in viaggio? Come le misure adottate per evitare il diffondersi del contagio finiscono per avere effetti anche sui migranti?
Partendo dal lontano Sahel, passando per la Libia e attraverso la rotta balcanica e il Mediterraneo centrale, abbiamo approfondito questi aspetti con tre grandi conoscitori dei luoghi e della materia, i giornalisti Nancy Porsia, Giacomo Zandonini e Christian Elia.
Un’occasione incredibile per approfondire molti aspetti rimasti purtroppo sopiti durante il periodo di emergenza.
Accordi controversi (come il Memorandum tra Italia e Libia), fondi europei destinati alla cooperazione e utilizzati invece per il controllo delle frontiere, la violenza della polizia lungo la rotta balcanica o nei centri per migranti in Libia. E poi ancora tensioni tra paesi mai sopite e migranti spesso usati come arma di ricatto, mentre su tutto aleggia la paura del contagio spesso usata per giustificare ben altri scopi.
Ecco la registrazione dell’incontro di ieri:
Le rotte migratorie durante l'emergenza coronavirus
Cosa sta accadendo lungo le tradizionali rotte migratorie?In che maniera gli eventi in corso – coronavirus tra tutti – stanno influenzando le vite di chi si è messo in viaggio?Come le misure adottate per evitare il diffondersi del contagio finiscono per avere effetti anche sui migranti?Partendo dal lontano Sahel, passando per la Libia e attraverso la rotta balcanica e il Mediterraneo centrale, approfondiamo questi aspetti con tre grandi conoscitori dei luoghi e della materia i giornalisti Nancy Porsia, Giacomo Zandonini e Christian Elia.
Gepostet von OpenMigration am Donnerstag, 11. Juni 2020