Il Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI, ex SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che, per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, utilizzano il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.
L’accesso al SIPROIMI e ai relativi progetti diretti ad offrire assistenza, servizi di inclusione sociale e favorire processi di integrazione è riservato: a) ai titolari di protezione internazionale; b) ai minori stranieri non accompagnati, anche non richiedenti asilo; c) agli stranieri titolari di permesso di soggiorno per casi speciali; d) agli stranieri che hanno ottenuto un permesso di soggiorno per cure mediche; e) ai beneficiari di protezione umanitaria, fino alla scadenza del progetto d’accoglienza in cui sono stati inseriti.
Si tratta di una modifica introdotta dal recente “Decreto Sicurezza” che, rimodulando lo SPRAR, esclude che del SIPROIMI possano beneficiare anche i richiedenti asilo nell’attesa che venga decisa la propria domanda di protezione internazionale.