Open Migration

  • Chi Siamo
  • Contattaci Open Migration
  • Newsletter Open Migration
  • Condividi
  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Subscribe to our mailing list

* indicates required
  • IT
  • EN
  • Missione
  • Politiche di frontiera
  • Diritto d’Asilo
  • Immigrazione & Integrazione
  • Dati
    • Dashboard
    • Infografiche
    • Fact-checking
  • Risorse
    • Approfondimento
    • Idee
    • Web review
    • Glossario
    • Quiz
  • Sostienici
Homepage >> Idee >> Il Presidente della Repubblica grazia Alaa Faraj, uno dei “capitani”
Patrizio Gonnella

Il Presidente della Repubblica grazia Alaa Faraj, uno dei “capitani”

Share
23 dicembre 2025 - Patrizio Gonnella
Alaa Faraj era stato condannato a trent'anni, accusato come molti altri ragazzi di essere un "capitano". Ma lui, come tanti altri, con i trafficanti di esseri umani non c'entrava nulla. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha graziato ieri, riconoscendo la portata di una giustizia cieca.

Grazie Presidente Mattarella per la grazia parziale concessa a Alaa Faraj. Una grazia che accorcia di undici anni e quattro mesi di carcere una condanna che aveva il sapore rancido dell’ingiustizia cieca. La storia di Alaa, condannato a lunghissimi trent’anni di prigione, è quella dei tanti ragazzi ingiustamente accusati di essere scafisti pur non avendo colpe specifiche, personali. Sono trattati come criminali ma criminali non sono. Gli scafisti veri sono da qualche altra parte, sempre al sicuro. Personalmente, durante una serie di visite di monitoraggio negli istituti di pena, ho incontrato, negli anni passati, alcuni ragazzini reclusi nelle carceri minorili con lo sguardo perso nel vuoto, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Me ne ricordo uno sempre a letto a Quartucciu a Cagliari. Non parlava una parola di italiano, di francese o di inglese. Aveva sedici anni. Pregava sempre. Tremava. Ragazzi che gli stessi direttori ritenevano essere colpevoli solo di esistere, di essere sopravvissuti ai naufragi. Definirli trafficanti di esseri umani è un’ipocrisia crudele. La storia di questi ragazzi è stata raccontata in modo esemplare da Matteo Garrone nel 2023 nello straordinario, delicato, intenso film “Io capitano”.

Si deve ad Alessandra Sciurba, che aveva conosciuto in carcere Alaa durante un laboratorio, l’avere raccolto le lettere che Alaa le inviava dalla sua cella e averle pubblicate in un bellissimo libro edito da Sellerio nel settembre scorso dal titolo inequivocabile “Perché ero ragazzo”. Quando era ragazzo Alaa giocava a pallone nella sua Libia. Era forte. A vent’anni, nel 2015, decise di scappare in Italia. Ora di anni ne ha trenta. Speriamo esca presto in misura alternativa così dando senso al provvedimento di clemenza annunciato dal Capo dello Stato. A trent’anni, e dopo dieci di stop forzato, la carriera di calciatore è parzialmente compromessa.

C’è però una squadra a Roma che gioca in prima categoria. Si chiama Atletico Diritti. È un progetto di sport sociale e popolare messo in piedi da Antigone e Progetto Diritti. Atletico Diritti è pronta ad accoglierlo per una stagione all’insegna delle vittorie sul campo e nei tribunali.

Etichettato con:Alaa Faraj, capitani, Mattarella, scafisti

Sostieni Open Migration! Facendo una donazione ci aiuterai ad offrire più informazione di alta qualità. SOSTIENICI

Related articles

  • A bordo della Humanity 1A bordo della Humanity 1
  • L’arrivo al porto di Ortona della Humanity 1L’arrivo al porto di Ortona della Humanity 1

Web review

I migliori articoli su rifugiati e immigrazione 49/2025

La tutela dei diritti fondamentali è sempre più a rischio 16 dicembre 2025 Open Migration

Twitter feed

Tweets by open_migration
Sostienici

Open Migration

Open Migration produce informazione di qualità sul fenomeno delle migrazioni e dei rifugiati, per colmare le lacune nell’opinione pubblica e nei media.

Le migrazioni rappresentano la storia più profonda della nostra epoca. Open Migration ha scelto di raccontarla attraverso l’analisi di dati oggettivi.

CILD Open Society Foundations Open Society Foundations

Categorie

  • Diritto d’Asilo
  • Politiche di frontiera
  • Immigrazione & Integrazione
  • Dati
    • Dashboard
    • Infografiche
    • Fact-checking
  • Risorse
    • Approfondimento
    • Idee
    • Web review
    • Glossario
    • Quiz
  • Chi Siamo
  • Missione
  • Privacy policy
Newsletter

Subscribe to our mailing list

* indicates required

Contattaci

CILD - Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili
[email protected]

Follow us

Facebook Open Migration Twitter Open Migration
Creative Commons License
openmigration.org by CILD is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Permissions beyond the scope of this license may be available at [email protected]

© 2017 Open Migration

Questo sito utilizza cookie esclusivamente di natura tecnica e statistica in forma anonima. Disabilitare i cookie tecnici potrebbe avere effetti imprevisti sulle modalità di visualizzazione della pagina.OkCookie policy