Quanto ne sai sui rifugiati?

7%

I cittadini europei sovrastimano nettamente la percentuale di immigrati presenti nei loro paesi: di fronte al 7,2% di immigrati non- UE presenti “realmente” negli Stati europei, gli intervistati ne stimano il 16,7%. Il dato che riguarda l’Italia è quello più significativo. Gli stranieri regolarmente presenti in Italia hanno un’incidenza del 7% su scala nazionale, mentre nel sentire comune l’incidenza percepita è oltre il 25%.

Fonte: Elaborazione Istituto Cattaneo su dati Eurobarometro e Eurostat; Dossier Statistico Immigrazione 2018

23.371 persone

Secondo i dati Unhcr, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2018 sono sbarcate in Italia 23.371 persone, quasi centomila in meno rispetto al 2017. Nello specifico, i migranti arrivati in Italia nel 2016 sono stati 164.872, nel 2017 ne sono sbarcati 114.611.
Secondo il report periodico diffuso dal Viminale il 13 novembre, dal 1 gennaio 2018 ad oggi gli sbarchi sono diminuti dell’86,34% rispetto al 2016 e dell’80,35% rispetto al 2017.

Fonte: Ministero degli Interni; Dipartimento di sicurezza; Unhcr

3.536 minori

I minori stranieri non accompagnati (MSNA) rappresentano una presenza costante e significativa sul totale degli arrivi dei migranti via mare in Italia.
Secondo i dati Eurostat presenti nel dossier della Caritas, negli Stati membri dell’Unione Europea i minori stranieri non accompagnati rappresentano in generale il 15% di tutti i richiedenti asilo under 18. In Italia nel 2018 si sono registrati 3.536 MSNA, nel 2017 erano stati 15.779.

Fonte: Ministero degli Interni; Dossier della Caritas Italiana Minori migranti

Turchia

Secondo il Global Trends 2017 dell’Unhcr, per il quarto anno consecutivo la Turchia è il principale paese ospitante in termini assoluti (3.5 milioni, con una crescita di circa 600 mila rispetto all’anno precedente – quando erano 2.9 milioni), seguito dal Pakistan (1.4 milioni) e dall’Uganda (1.4 milioni). Il Libano invece rimane il paese che ospita il più alto numero di rifugiati rispetto alla popolazione (1 persona su 6 è un rifugiato). Da notare come, con l’unica eccezione della Germania al sesto posto, la top 10 di stati ospitanti in termini assoluti includa solo paesi in via di sviluppo secondo la definizione delle Nazioni Unite: in altre parole, sono soprattutto gli stati più poveri a farsi carico dell’accoglienza.

Fonte: Unhcr, Rapporto Global Trends 2017

121.755

Considerando gli sbarchi su tutte le coste europee, tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2018 sono arrivati via mare in Europa 121.755 migranti, nel 2017 furono 172.301.

Fonte: IOM

Lussemburgo

L’incidenza più alta si registra nel Lussemburgo, dove gli stranieri sono quasi la metà di tutti i residenti con la percentuale del 47,6%. In Italia l’incidenza complessiva sulla popolazione è pari all’8,5%, che risulta essere più bassa anche di quella della Germania (11,2%) e del Regno Unito (9,2%).

Fonte: Dossier Statistico Immigrazione 2018

Stati Uniti

Le richieste di asilo sono state 1,7 milioni. A riceverne il numero maggiore sono stati gli Stati Uniti (331mila), seguiti da Germania (198mila), Italia e Turchia (entrambe a quota 126mila).

Fonte: Unhcr

Tunisia

Sono state queste le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco in Italia nell’ultimo anno: il 22% era di origine tunisina; il 14% eritrea; iracheni, sudanesi e pachistani rappresentavano ciascuno il 7%, mentre originari della Nigeria, Algeria e Costa d’Avorio si fermavano al 5%

Fonte: Dipartimento della pubblica sicurezza

1.733

Secondo l’OIM, tra gennaio e settembre 2018 ben 1.733 persone sono morte nel Mediterraneo. In tutto il 2017 erano state 2.872, come maggiore era stato anche il numero di partenze.
Secondo una ricerca realizzata dall’Ispi, nel periodo compreso tra il 1 giugno e il 30 settembre 2018, a fronte di una riduzione degli sbarchi del 48%* le morti in mare sono aumentate del 147%*.

* Rispetto al periodo che va dal 16 luglio 2016 al 15 luglio 2017
Fonte: OIM; Dossier Statistico Immigrazione 2018; Ispi

Spagna

Con 64 mila arrivi nel 2018 la Spagna è diventata il paese di maggior approdo d’Europa, nel 2017 erano state 22 mila. I migranti partono dalle coste del nord del Marocco per approdare nel sud della Spagna, sulle coste dell’Andalusia o, in misura minore, su quelle delle Canarie. Oppure attraversano via terra il confine in terra marocchina, scavalcando le recinzioni che separano il Marocco dalle enclave spagnole di Ceuta e Melilla. In Grecia, invece, sono arrivate 33 mila persone, circa tremila in più del 2017.

Fonte: Unhcr