Nonostante l’accordo tra Turchia e Unione europea del marzo 2016, la Rotta Balcanica, pur ridotta nei numeri, continua ad essere percorsa. Attualmente è sulla Bosnia che si concentra la pressione maggiore, ma le decisioni politiche prese a livello locale e l'inasprirsi dei controlli di polizia, potrebbero portare i migranti a spostarsi ancora altrove. Michele Luppi è stato a Bihać nel cantone di Una-Sana al confine con la Croazia, città diventata negli ultimi dodici mesi la nuova frontiera calda d’Europa.
Read More