Fino al 2012 i migranti la chiamavano "Guantanamo", nel 2015 con le tende della Caritas si è iniziato a parlare di "Modello Saluzzo", per i media invece è la Rosarno del Nord. Stiamo parlando del centro Prima Accoglienza Stagionale, la struttura dove trovano riparo oltre 1500 braccianti stranieri impegnati prevalentemente nella raccolta dei mirtilli e degli alberi da frutta di uno dei distretti ortofrutticoli più importanti del nord Italia. Tra norme ferme, un decreto flussi che sottostima il numero di lavoratori necessari e il lavoro nero sempre in agguato, Daniela Sala ci fa conoscere la realtà di Saluzzo da sempre terra di lavoratori stagionali, dove oggi - più che altrove - si scontano gli effetti del Decreto Salvini.
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