Senza acqua, in condizioni abitative precarie, stretti nella morsa della criminalità organizzata con il sodalizio fra la mafia del Gargano e le cosche straniere. È la vita delle migliaia di migranti che vivono nei ghetti sorti nelle campagne foggiane. Ilaria Romano ci porta in questi luoghi dove per un cassone di pomodori da 350 kg si guadagnano dai tre ai quattro euro, da cui vanno poi decurtati i costi incassati dai “mediatori” per il trasporto, il cibo e l’affitto di un materasso sudicio nelle bidonville.
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