Performing Resistance
Dialogues on Arts, Migrations, Inclusive Cities
dialoghi, incontri e seminari digitali
16 > 20 giugno 2020
nell’ambito di Atlas of Transitions Biennale 2020
Performing Resistance è una piattaforma in streaming di studio e scambio con studiosi, attivisti, curatori, registi, artisti internazionali che esplorano le modalità attraverso cui le pratiche artistiche costruiscono spazi di resistenza, forme di sovversione, azioni capaci di declinare il discorso sulla migrazione attraverso visioni differenti delle e nelle città contemporanee. Si tratta di pensare e esercitare le arti performative come l’avamposto per processi collettivi di riappropriazione dello spazio pubblico, il diritto alla città e lo spazio domestico, includendo riflessioni sull’attuale situazione di crisi che declina nuove forme di vulnerabilità, confini e impedimenti alla mobilità.
Gli incontri approfondiranno anche questioni come il confine tra arte e attivismo, la creazione di dispositivi alternativi al sapere codificato, forme di cittadinanza “affettiva” e di riconfigurazione attuale dell’arte pubblica, tenendo conto delle nuove condizioni per smarginarle attraverso altre alleanze, parentele non normative, posture corporee intensificate dalle differenze, contro ogni feticizzazione del migrante.
Intervengono
Lilie Chiuliaraki e Pierluigi Musarò |
Tunde Adefioye e Kasia Torz |
Sophie Djigo, Camille Louis e Emilie Da Lage |
Federica Mazzara e Francesca Guerisoli |
Karina Horsti e Melissa Moralli |
Lea Drouet e Edith Bertholet |
Daniel Blanga Gubbay e Piersandra Di Matteo |
Sandro Mezzadra e Michael Hardt |
Marco Martiniello e Annalisa Frisina |
Minna Salami e Ilenia Caleo |
Nikos Papastergiadis e Emanuela Piga |
Mohammad Al Attar, Weronika Szczawińska e Paweł Sztarbowski |
Informazioni, programma e abstract degli interventi
https://bologna.
In copertina: ZimmerFrei, Atlante _ Mercato Albani