Migliaia di donne originarie dell’Edo State in Nigeria abbandonano il proprio paese ogni anno, per raggiungere l’Europa. Spronate da famiglie in cerca di facili guadagni e costrette a ripagare i debiti contratti per il viaggio, molte di loro finiranno ostaggio di trafficanti e madame senza scrupoli, che non esitano ad utilizzare riti ed usanze ancestrali per costringerle a prostituirsi. Da quando però un editto religioso ha annullato l’efficacia di questi riti, per le donne vittime di tratta si aprono nuovi spiragli di libertà. Marta Bellingreri e la fotografa Naomi Morello hanno incontrato alcune di loro e le associazioni che da anni si occupano di aiutarle.
Read More