1. Italia: come rifugiati e detenuti riconquistano le terre della camorra
Viaggio in Campania, dove rifugiati e detenuti lavorano nelle terre confiscate alla criminalità organizzata. Il reportage di Andrea de Georgio per Internazionale.
2. Grecia: l’albergo dei rifugiati di Atene
C’è un albergo ad Atene dove le stanze sono gratis, come anche tutti i pasti. Si chiama Hotel City Plaza ed oggi è una casa per più di 400 richiedenti asilo.
Il video di AJ+.
The rooms are free at this Athens hotel. It's home to almost 400 refugees stuck in Greece.https://t.co/btHYUauIAj
— AJ+ (@ajplus) August 12, 2016
3. Berlino: la musica del pianista di Yarmouk
Lo chiamo “il pianista di Yarmouk”. Il suo nome è Aeham Ahmad ed ha iniziato a suonare tra le rovine di Damasco, per arrivare fino a Berlino. La sua storia la racconta il New York Times.
4. Europa: la crisi dei rifugiati – lontano dagli occhi, lontano dal cuore?
Continua la crisi dei rifugiati in Europa – con sempre più morti in mare – eppure se ne parla di meno e con minore urgenza.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore, chiede l’articolo di Reuters?
5. Europa: dove sono andati i migranti?
Dove sono finite le migliaia e migliaia di persone che sono arrivate negli ultimi mesi? Lo prova a spiegare – per immagini – il reportage interattivo di Politico Europa.
6. Giordania: dobbiamo aiutare i siriani intrappolati nel deserto giordano
Ci sono più di 75.000 profughi siriani intrappolati nel deserto alla frontiera giordana.
Persone che possiamo e dobbiamo salvare, ricorda Jason Cone sul New York Times.
7. Australia: leak di documenti rivela violenze sistematiche sui piccoli profughi
Sono oltre 2000 i documenti, per un totale di più 8000 pagine, che sono stati pubblicati nel più grande leak di sempre sul sistema detentivo australiano e che svelano le violenze sistematiche che sarebbero state compiute sui richiedenti asilo – tra cui moltissimi minori – nel campo di Nauru, remota isola del Pacifico.
La straordinaria inchiesta del Guardian sui “Nauru Files”.
8. Brasile: la squadra di rifugiati di Rio 2016 ha finalmente la sua bandiera e il suo inno
Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, a Rio compete: 10 atleti eccezionali per rappresentare 65 milioni di persone. E adesso finalmente la squadra ha una sua bandiera e un suo inno (creato da rifugiati, ovviamente). L’articolo di Quartz.
9. Brasile: il mondo ama i rifugiati, ma solo quelli olimpici
Il mondo intero si commuove per le storie straordinarie degli atleti che compongono il #TeamRefugees. Insomma, scrive Roger Cohen sul New York Times, pare proprio che il mondo ami i rifugiati – ma solo quelli olimpici.
10. America: l’ultimo tentativo di Obama con la riforma dell’immigrazione
La riforma dell’immigrazione doveva essere una delle grandi eredità di Obama. Così non è stato, almeno sinora, ma forse non è troppo tardi: l’articolo di The Atlantic sull’annunciata espansione del programma di accoglienza dei richiedenti asilo dell’America centrale (da leggere accompagnato con il pezzo del New Yorker che raccoglie le storie di persone in fuga dalla violenza delle gang).
FOTO DI COPERTINA: Steve Evans / Flickr Creative Commons.